Archeologia
2012 - Opera di Filippo Basetti - 8 stampe su carta cm. 21x29,7
E' la logica prosecuzione di un vecchio lavoro pensato per Piazza Giusti a Monsummano Terme, dove la piazza veniva fruita solo all'altezza del piano primo degli edifici di contorno alla piazza, perché questa interamente occupata da auto parcheggiate. In questo caso da piazza-parcheggio a piazza-pedonale, il passo sarà breve e della prima rimarrà traccia di memoria, come uno scavo archeologico racconta quello che c'è stato. La piazza viene scavata di un metro e ottanta centimetri e riempita di auto. Viene realizzata una pavimentazione con grandi pannellature in vetro calpestabile (proprio come si fa quando si vogliono far vedere degli scavi archeologici), su cui si potrà passeggiare e vivere la piazza con tutte le sue nuove e vecchie funzioni. Camminare su i tetti delle auto, sarà estremamente estraniante e avrà un doppio significato di "passare sul passato" e che l'uomo è più importante dell'auto.
(Alcuni disegni in collezioni private)